Se stai pensando di acquistare una casa probabilmente questo è uno dei momenti più adatti.
Da quanto è emerso dalle previsioni degli oltre 200 imprenditori e manager presenti al 28° forum di Scenari Immobiliari, la ripresa del mercato immobiliare è in corso, anche se gli effetti si vedranno nel medio periodo.
I primi miglioramenti si inizieranno a intravedere già dal 2021, con andamenti più consistenti nei prossimi 3-5 anni, con compravendite in moderato aumento nel comparto residenziale e prezzi fermi.
Secondo il presidente di Scenari Immobiliari, Mario Breglia, il mercato immobiliare non smetterà di attrarre investimenti che nel 2021 privilegeranno in particolare i settori residenziale, logistico/industriale e terziario a Milano, così come a Roma dove anche i mercati di nicchia si ritaglieranno una buona fetta del totale.
Gli esperti del settore avvisano che gli immobili in cattive condizioni verranno penalizzati, con un conseguente aumento sul mercato di quelli in disuso (e una probabile correzione delle quotazioni in questa fascia).
Bisognerà inoltre ripensare gli uffici in fase di costruzione in ottica smart working, curando sempre di più la sicurezza e la salute dei lavoratori.
A seguito di un forte rallentamento dell’attività fino all’esaurirsi della pandemia, il mercato vivrà però un forte rimbalzo.
Previsioni che si sposano con quelle più ampie e a lungo termine, che guardano al medio termine e al recupero della fiducia, unito a un aumento del reddito.
Secondo quanto riportato da Il Sole 24 ore:
Dal sondaggio di Scenari Immobiliari emerge che se per il 2021 le previsioni di oltre un quarto degli intervistati (26%) puntano a un lieve miglioramento dell’industria immobiliare, privilegiando in oltre il 40% dei casi una certa stabilità per i prossimi 3-5 anni gli scenari ipotizzati sono più rosei e in quasi il 60% dei casi vedono un piccolo miglioramento, con la stabilità che scende a valori intorno a 25%.
Il 2021 quindi, appare un buon momento per comprare casa.
Questo per via dei tassi di interesse che continuano a orbitare nei minimi storici, alle quotazioni in fase di correzione e – soprattutto – in previsione di una loro prossima ripresa.