Comprare casa: quanto tempo ci vuole?

Se anche tu hai deciso di comprare una casa, ti starai sicuramente chiedendo quali sono le fasi per definire l’acquisto e i tempi necessari per concluderlo.

In realtà vi sono molteplici variabili che possono influenzare in modo più o meno positivo le tempistiche della compravendita, ma eccoti una breve guida che ti aiuterà a definire i passaggi essenziali e le relative durate.

Le fasi della compravendita immobiliare

Proposta di acquisto

Dopo aver individuato l’immobile che si desidera acquistare è necessario presentare un’offerta vincolante al venditore firmando la proposta di acquisto, il cui termine massimo per l’accettazione è solitamente di 10-15 giorni, e procedere al versamento di una caparra.

La proposta può essere irrevocabile, dunque contenete tutti i termini per concludere la compravendita, oppure vincolata all’accettazione del mutuo. In quest’ultimo caso l’acquirente evita il rischio di perdere la caparra qualora la banca non dovesse concedere il finanziamento.

Preliminare di compravendita

Il Compromesso immobiliare, o preliminare di compravendita, può essere incluso nella proposta di acquisto.
Questo contratto vincola alla compravendita entrambe le parti, pena la perdita della caparra per l’acquirente o il rimborso del doppio della stessa a titolo di risarcimento per il proprietario.
In caso di mutuo, la banca può richiedere che tale preliminare venga iscritto dal notaio nei Registri Immobiliari, così da aggirare il rischio che la casa venga venduta a terzi.

In seguito alla sottoscrizione, il compromesso deve essere registrato:

• entro 20 giorni, se stipulato privatamente tra le parti
• entro 30 giorni, se redatto o autenticato dal Notaio

Rogito notarile

L’ultima fase è quella del rogito, in cui si trasferisce definitivamente la proprietà dell’immobile dall’intestatario all’acquirente.

La data entro la quale deve essere stipulato quest’ultimo atto viene definita in accordo tra le parti e indicata nel compromesso immobiliare.
La legge infatti non sancisce un periodo massimo entro il quale concludere l’accordo, per questo motivo il tempo che decorre dal preliminare al rogito può essere molto vario, oscillando dai 30 giorni ad oltre un anno, a seconda delle esigenze dei soggetti coinvolti.

In questo modo l'acquirente ha la possibilità di ultimare la pratica di mutuo con la banca e ottenerne la delibera, mentre il proprietario, se necessario, può concludere la ricerca del nuovo immobile in cui trasferirsi.

Le fasi per la delibera del mutuo

Secondo il rapporto immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, nel 2022 il 48,4% delle compravendite sono state supportate da un mutuo ipotecario.
In questi casi, le tempistiche necessarie per concludere l’acquisto potrebbero dilatarsi, anche se ciò dipende molto dalla rapidità con cui l’acquirente riesce a produrre tutti i documenti necessari per procedere con la richiesta e l’insorgere di eventuali imprevisti, ad esempio legati alla conformità catastale dell’immobile.

Quando si richiede un mutuo in banca sono infatti da considerare molteplici fasi che precedono la delibera dello stesso. Vediamole insieme.

Primo appuntamento in banca

Prima ancora di recarti in banca, il nostro consiglio è quello di confrontarti con un mediatore creditizio, come Mutuiqui, per verificare preventivamente la fattibilità della richiesta e individuare la migliore soluzione per le tue esigenze.

Una volta fissato il primo appuntamento in filiale, raccomandati di aver già raccolto una documentazione quanto più possibile completa, sia per quanto riguarda l'intestatario ed eventuale garante o coobbligato sia in riferimento all’immobile stesso.

Tra i documenti più importanti vi sono:

• carta d’identità e codice fiscale
• ultime tre buste paga
• ultimo modello unico o CUD
• stato di famiglia scaricabile dal sito www.anagrafenazionale.gov.it
• certificato di residenza
• permesso di soggiorno, in caso di cittadini Extracomunitari

Inoltre, se l’immobile è già stato individuato, sarà bene fornire da subito:

• visura catastale
• planimetria
• atto di provenienza

Valutazione preliminare di fattibilità

Se il vostro profilo dovesse risultare potenzialmente idoneo per richiedere il finanziamento, la banca vi chiederà di fornire un’ulteriore e più completa documentazione in modo da verificare ulteriormente la vostra capacità di rimborso.

Istruttoria

In questa fase, dalla durata di circa 20-30 giorni, viene effettuata una valutazione meticolosa e approfondita sia dei requisiti del mutuatario sia dell’’immobile che sarà oggetto di ipoteca. Per questo motivo, le tempistiche dell’istruttoria generalmente si sovrappongono a quelle della perizia.

Perizia

L’istituto nomina un proprio perito che stabilirà il valore catastale dell’immobile. Quest’ultimo potrà essere utilizzato come parametro per definire l’importo da erogare, dato che molte banche stabiliscono come importo massimo finanziabile una percentuale, compresa tra il 50% e il 100%, del minore tra il prezzo di acquisto e il valore di perizia.

Salvo imprevisti, generalmente i tempi per effettuare la perizia sono molto brevi e corrispondono a circa 5-10 giorni lavorativi.

Delibera del mutuo

Infine, in seguito ad accurate valutazioni, la banca decide se approvare o rigettare la richiesta di finanziamento. In caso di esito positivo, la delibera avrà una valenza di 3 o 6 mesi, a seconda dell’istituto di credito, entro i quali sarà necessario sottoscrivere l’atto di rogito. Dal momento in cui la banca entra in possesso dell’intera documentazione necessaria, le tempistiche per effettuare tutti i controlli ed ottenere la delibera del mutuo possono variare da un minimo di 20 giorni ad un massimo di 60.

Quanto tempo ci vuole per comprare casa?

Come anticipato, i tempi necessari per concludere l’acquisto di un’immobile subiscono l’influenza di molteplici variabili.

Possiamo però affermare che per comprare una casa, senza l’insorgere di grandi intoppi, il tempo minimo necessario è di 4-5 mesi.

Verifica con i nostri esperti i tuoi requisiti e trova il mutuo adatto alle tue esigenze.